Chiese e luoghi di culto
Chiesa di San Bartolomeo
Descrizione
Il nome Faedo deriva da faggetum, ovvero bosco di faggi. Qui tra il XVII e il XV secolo, come in molte altre località delle Prealpi venete, si insediarono i Cimbri che disboscarono l’intero territorio e costruirono una fitta rete di strade e sentieri di accesso ai boschi e ai terreni da coltivare.
Nel 1600 fu qui edificata un piccola chiesa che intitolarono a San Bartolomeo patrono dei Monaci Lateranensi del Convento di San Bartolomeo di Vicenza, dove ora ha sede l'ospedale civile, che qui officiavano. La chiesa fu poi ingrandita grazie alle offerte degli abitanti, con un importante intervento nel 1910 nella forma attuale.
Al suo interno sono custodite una statua di San Bartolomeo, un tabernacolo marmoreo attribuito ad Orazio Marinali (1643-1720) ed una croce lignea delle “Rogazioni” corredata dagli attrezzi della passione di Gesù.